ISTITUZIONE DEL PREMIO

Il Concorso Nazionale di Poesia “Città di Sant’Anastasia” è nato nel 2001: in quell’anno, infatti, si sono poste le basi ed è iniziato il lungo percorso organizzativo che si è poi concretizzato nella cerimonia di premiazione della prima edizione, che si è svolta nell’aprile del 2002. L’idea di dar vita ad un concorso di poesia a livello nazionale è nata in seno all’Associazione “IncontrArci” di Sant’Anastasia, per incrementare le sue già numerose iniziative di carattere sociale e culturale sul territorio, allo scopo di tutelare e diffondere valori storici e folkloristici del luogo, come ad esempio la Sagra dell’albicocca. Mancava un evento culturale che potesse inserire anche la nostra cittadina nel particolare ambito letterario nazionale, come già molti Comuni italiani si prodigano a realizzare, perché la letteratura, e la poesia in particolare, rappresenta un aspetto senz’altro nobile, seppur di nicchia, della cultura contemporanea, aspetto e attività che contribuiscono verosimilmente alla crescita civile e morale di ciascuno e dell’intera comunità cittadina. Il progetto del nostro concorso di poesia fu quindi bene accolto dall’Amministrazione Comunale di Sant’Anastasia di quel periodo, che lo fece proprio, promuovendolo e patrocinandolo interamente. È stato così possibile realizzare, anno dopo anno, diciannove edizioni del concorso, con una partecipazione di autori sempre molto numerosa (con cospicui contributi anche dall’estero). Accanto a poeti esordienti e dotati di un ottimo talento poetico, accanto ai poeti giovani, alle prime esperienze con i versi, ed accanto ai poeti locali che liberamente hanno aderito all’iniziativa, abbiamo trovato nomi prestigiosi nel campo della poesia contemporanea: poeti affermati e molto apprezzati, i cui nomi sempre figurano ai primi posti in classifica nei concorsi letterari nazionali. La sezione dedicata all’ambiente e al territorio vesuviano, patrocinata moralmente dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, ha poi contribuito a valorizzare l’aspetto, la storia ed il folklore delle zone vesuviane, stimolando ed incoraggiando tutti i poeti partecipanti ad esprimere il loro “punto di vista poetico” su questi argomenti. Con la Delibera del Consiglio Comunale nr. 22 del 10 maggio 2012, è stata approvata l'Istituzionalizzazione del Concorso Nazionale di Poesia "Città di Sant'Anastasia", È stato un passo importante, che premia la costanza e l'impegno non solo degli organizzatori di questo peculiare evento culturale della nostra cittadina, proiettata ora a pieno titolo nel mondo letterario nazionale, ma anche dei nostri Amministratori che hanno saputo individuare anche in questo interessante appuntamento annuale con la poesia italiana, un momento significativo per l'affermazione e la diffusione della buona cultura, nonostante i mille problemi che impensieriscono la vita quotidiana di tutti. Il concorso si è svolto regolarmente ogni anno, a partire dal 2002, ed attualmente è giunto alla XIX edizione. È in preparazione la XX Edizione, traguardo considerevole e di tutto rispetto. A partire dalla XIX Edizione, l’Associazione “I colori della poesia” è subentrata all’Associazione “IncontrArci” nell’organizzazione e realizzazione del Premio.
Presidente e fondatore del Premio: Giuseppe Vetromile.
Promozione e Patrocinio del Comune di Sant’Anastasia (Na).
Organizzazione e direzione artistica: Associazione “I colori della poesia” (dalla XIX Edizione 2022).

domenica 8 dicembre 2024

La cerimonia di premiazione della XXI Edizione. 6 dicembre 2024

Si è conclusa ieri, 6 dicembre 2024, nell’Aula Consiliare, la cerimonia di premiazione della XXI Edizione del Premio di Poesia e Narrativa “Città di Sant’Anastasia”, premio ideato e fondato da Giuseppe Vetromile, promosso, patrocinato e istituzionalizzato dal Comune di Sant’Anastasia. Tutta l’organizzazione e direzione artistica, attuazione e svolgimento di questo importante evento letterario, è affidata, già dalle due edizioni precedenti, all’Associazione “I colori della poesia” di Annamaria Pianese e Mario Volpe, grazie alla quale il Premio ha compiuto un grandissimo e importante passo in avanti, entrando nel novero delle iniziative culturali più rilevanti, a livello nazionale, nell’ambito dei premi letterari.
A partire da questa XXI Edizione, accanto alla sezione di narrativa edita, si è istituita anche una sezione di poesia edita, e pertanto durante la cerimonia sono stati proclamati i vincitori delle due sezioni, emersi da una terna di finalisti, sia per la poesia che per la narrativa, letti, valutati e commentati da un gruppo di 42 studenti delle scuole superiori.
Dalla terna finalista di scrittori, formata da Massimo Virgilio con “Luci sulla città” (Feltrinelli), Gaja Cenciarelli con “A scuola non si muore” (Marsilio) e Manuela Faccon con “Vicolo Sant’Andrea 9” (Feltrinelli), la giuria degli studenti ha selezionato il libro di Massimo Virgilio, attribuendogli il Premio “Città di Sant’Anastasia” 2024 per la narrativa edita, con una finissima scultura del maestro Giovanni Balzano. Per la terna di finalisti della sezione poesia, tra Giovanni Ibello con “Dialoghi con Amin” (Crocetti Editore), Cinzia Marulli con “Autobiografia del silenzio” (La Vita Felice Edizioni) e Elisa Ruotolo con “Alveare” (Crocetti Editore), la giuria studenti ha optato per la raccolta poetica di Cinzia Marulli, alla quale è stato assegnato il Premio “Città di Sant’Anastasia” 2024 per il libro di poesia edito.
Nell’ambito della cerimonia di premiazione è stato assegnato anche il primo premio e numerosi altri riconoscimenti per la sezione narrativa inedita. Tutti presenti gli esimi giurati della sezione di narrativa inedita, presieduta dallo scrittore Domenico Dara e composta da Mattia Signorini, Sarah Savioli e Laura Vaioli.
Ospite d’onore il dott. Paolo Siani, fratello del noto giornalista Giancarlo Siani.
Un ringraziamento particolare all’Amministrazione comunale di Sant’Anastasia, nella persona del Sindaco dott. Carmine Esposito, e dell’Assessore alla Cultura dott.ssa Veria Giordano, per il sostegno, la presenza costante e gli apprezzamenti nei confronti del Premio. Premio che ormai, grazie all’Associazione “I colori della poesia”, può ritenersi tra i più significativi nel panorama dei premi letterari nazionali attuali.





Testimonianze

Il corpo non può funzionare bene, non può stare in salute ed equilibrata armonia con il mondo, se tutti i suoi organi non suonano gli stessi accordi; la stessa melodia.
Ebbene, gli organi del corpo della XXI edizione del Premio di Poesia e Narrativa Città di Sant’Anastasia – il 6 dicembre – hanno suonato tutti la stessa musica. Un intreccio emotivo trasfuso in tutti i cuori, in tutte le menti e in occhi lucidi e commossi, ma in perfetta sintonia con il momento. Che siano stati cuori, menti e occhi del pubblico, degli accompagnatori, dei partecipanti, degli editori, dei ragazzi vincitori, o degli scrittori premiati; oppure dei dirigenti scolastici e dei docenti, dei giurati, degli amministratori della città, degli ospiti d’eccezione, degli organizzatori o dei miei, felice per aver dato voce all’evento di premiazione.
Un evento conclusivo dopo un lungo anno di lavoro, scelte, dibattiti, confronti per creare e offrire uno spazio libero e di opportunità per tutti, per gli studenti e per gli amici scrittori. Uno spazio in cui i sorrisi di Annamaria (presidente della nostra associazione) si sono posati su tutti gli studenti partecipanti, nome dopo nome, per assegnare a ciascuno un premio, un riconoscimento, un dono.
Sì, esattamente un dono che ci facciamo l’un l’altro sostenendo, organizzando o partecipando al Premio di Poesia e Narrativa Città di Sant’Anastasia che, nella fatica delle notti di veglia, è per noi un’oasi di speranza in un crescente deserto di valori umani e sociali che sopravanza ma che, caparbiamente al fianco di grandi amici, ci ostiniamo a irrigare giorno dopo giorno, per strappare all’aridità dei valori ogni granello di sabbia e posarlo nel giardino della cultura.

Mario Volpe


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Ieri la vita mi ha regalato una giornata speciale trascorsa insieme ad amici cari e a giovani eccezionali. In attesa di ricevere altre foto posto questa donatami da Melania Mollo che è con me nell'immagine insieme al nostro Giuseppe Vetromile, presidente onorario, nonché fondatore, del premio di poesia e narrativa Città di Sant'Anastasia. Grazie, infinitamente grazie all'associazione "I colori della poesia", a Annamaria Pianese, a Mario Volpe, ai numerosissimi studenti che mi hanno scelto ed emozionato con le loro schede di valutazione, ai loro insegnanti, alle istituzioni illuminate presenti fattivamente all'evento: XXI Edizione del premio di poesia e narrativa Sant'Anastasia, primo posto Autobiografia del silenzio (ed. La Vita Felice 2022). Profondamente grata e commossa.

Cinzia Marulli



























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Non so come abbiate fatto a tenermelo nascosto ma ci siete riusciti, lo sapevano i miei figli, che mi hanno accompagnata ieri sera (ma era gia successo), lo sapevano la Dirigente Maria Rosaria Visone che era lì con me! Lo sapevano le amiche Giovanna D'Agostino e Margherita Romano e chissà chi altro ancora! Sorpresa riuscita! Grata ad Annamaria Pianese e Mario Volpe per questo riconoscimento inaspettato e meraviglioso: è il premio di un lavoro di squadra! Io e Annamaria in tempi.non sospetti ci siamo riconosciute e scelte, perche per noi i libri sono ossigeno, perché crediamo nei giovani e nella loro energia, perché ancora pensiamo che la Scuola possa essere il giardino più rigoglioso.
Annamaria e Mario questo riconoscimento è di tutti noi: dal Sindaco ai Dirigenti, dai super docenti agli studenti, dagli assessori ai consiglieri, agli amici, alla famiglia... per ogni sorriso condiviso, per ogni preoccupazione alleggerita dall'altro, per ogni riflessione nuova, per ogni orizzonte comparso, per ogni emozione bella che abbiamo fatto nostra sfogliando le pagine di un libro! Quale libro? Il tuo... il tuo... il tuo... il tuo...

Simona Visone



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XXI edizione del Premio di Poesia e Narrativa Città di Sant’Anastasia.
L'associazione "I colori della poesia", Annamaria Pianese, Mario Volpe, Stefano Traiola, Giuseppe Vetromile... quanti altri nomi sarebbero da citare.
La questione è che quando c'è un amore e una volontà che fa passare le notti a impacchettare libri scelti uno per uno per centinaia di ragazzi, che fa ricordare ogni nome, dire le parole giuste a ognuno di essi e, insieme a questa formidabile forza (e fatica, ricordiamocelo), c'è la creazione di una sinergia VERA con le Scuole (dirigenti e insegnanti commossi e in prima linea) e con le Amministrazioni che ci mettono la faccia, l'impegno e le risorse perché ci credono veramente, si realizzano sogni, si intessono relazioni che rendono le comunità vive e coese su principi nobili e costruttivi.
Questo è ciò che le iniziative di "I colori della Poesia" mi insegnano sempre. Nulla è perduto MAI.

PS: i miei compagni di giuria Laura Vaioli, Mattia Signorini e Domenico Dara... so di aver trovato amici, non vi voglio perdere per niente al mondo e mi mancate già. Conoscervi è stato l'ennesimo dono di Annamaria e Mario.

PPS: Grazie davvero a Feltrinelli Editore perché vedere la casa editrice con la quale si lavora partecipare attivamente a questi progetti mi ha riempito di emozione e orgoglio.

PPPS: Savioli basta. Avresti altre millemila cose da raccontare e tutta una serie di pistolotti motivazionali da fare, ma le parole più belle le ha scritte Mario Volpe nel suo post che non vi posso linkare sennò qua l'Alghy mi scudiscia. Andate a leggere il post di Mario, ne vale la pena. E lasciatevi illuminare dalla luce di chi davvero ce la mette tutta e, con fiducia e amore nei confronti dei ragazzi, costruisce speranza per tutti.

Sarah Savioli



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Grazie a te Mario per aver usato così belle parole per descrivere la bellezza di quanto tutti noi abbiamo vissuto. Grazie a Giuseppe Vetromile, ideatore del premio, grazie ad Annamaria Pianese per la cura che mette nell'organizzazione e nell'intreccio di legami e relazioni. Grazie a tutti coloro che credono nel potere delle parole, agli ospiti tutti che abbiamo avuto l'onore di accogliere e grazie soprattutto ai giovani, alle ragazze e ai ragazzi che con la loro bella luce illuminano il nostro presente, facendoci sperare in un futuro migliore.

Veria Giordano, Assessore alla Cultura







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L'originale scultura di Giovanni Balzano "Leggo... e m'incanto".




Cosa può riservarci un romanzo, una poesia o un qualsiasi altro testo scritto, niente e nessuno può farcelo scoprire, a meno di non intraprenderne con curiosità la lettura. E vani sono gli altrui commenti, le pretenziose prefazioni o le stringate sinossi, perché solo tra quelle pagine potremmo trovare ciò che ci interessa o ci emoziona, ci meraviglia e talvolta ci rivela qualcosa di noi che altrimenti resterebbe celato nei recessi della nostra coscienza. È ciò che abbiamo immaginato  voglia esprimere, al di là di ogni banale e scontata rappresentazione, la scultura “Leggo...e m'incanto”. Un giovane di statura gigantesca e una minuta fanciulla sono intenti a leggere un vecchio libro, forse uno di quei classici tra le cui pagine, immerse nel caotico divenire dell'esistenza, scorrono vite. E cosa ci può appassionare e incantare più di certe vite, per le quali il libro non ci appare più come oggetto di carta, ma magico scrigno che custodisce desideri e passioni. Il gigante, la cui postura e il cui volto esprimono meraviglia, non ha forse mai letto quel libro; per lui rappresenta una novità, una emozionante scoperta nella quale coinvolge con un sensuale abbraccio anche lei, la fanciulla. E lei, che forse ben conosce il libro, indicandogli un particolare passo della pagina che sta leggendo, sembra dirgli: “soffermati qui, rileggi…,, non vedi com'è bello?”. La figura del gigante, nei miti antichi simbolo di caos e distruzione primordiale, qui sembra invece disarmata, in preda a un confuso subbuglio del cuore; mentre la fanciulla ci appare come una sensuale vestale, anch'essa partecipe col corpo e col cuore all'emozione del momento.

Giovanni Balzano




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XXI Edizione. La lettera di Cinzia Marulli alla Giuria degli Studenti

Cerimonia di premiazione XVIII Edizione, 10/12/21

Il Libretto della XVII Edizione 2019

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Libretto della XV edizione

Il Libretto della XIV Edizione

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Premiazione XII edizione

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Il Libretto della XII Edizione

Il Libretto della XI Edizione

Le foto della X Edizione

Le foto della X Edizione
Biblioteca G. Siani, Sant'Anastasia, 12 dicembre 2012

Il video di Vincenzo Caputo della cerimonia di premiazione della X Edizione del Concorso

Intervento di Giuseppe Vetromile e Mariangela Spadaro (a cura di TeleAnastasia)

Alcune fasi della premiazione della IX Edizione (TeleAnastasia)

Premiazione sez. ambiente e territorio IX Ediz (TeleAnastasia)

Il servizio video di Sant'Anastasia Oggi (Pagina Facebook)


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Il libretto della X Edizione

Il libretto della IX Edizione

Libretto IX

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